lunedì 16 agosto 2010

PREGHIERA ALLA DEA

“Me Grande Madre, me Dea voi pregate,


Madre di tutte le cose create

e prima di queste e della loro coscienza,

sola alitava la mia esistenza. v Forza femminea e primordiale

eterna forza universale.



Dea della Luna sono la pia,

son la Signora della magia.

Sussurran le foglie mosse dal vento

la mia canzone con tenero accento.

Porto di Luna le corna davanti,

poggio nel cielo i miei piedi vaganti.

Sono l'arcano irrisolto mistero,

sono il ripreso di nuovo sentiero.

Io sono il campo che aratro non volta.

Gioia e abbondanza per chi mi ascolta.



Sono la Madre beata e affettuosa,

di ogni raccolto Signora graziosa;

mi veston le viscere calde e profonde

e l'oro di spighe simili ad onde.

E' governata da me la marea,

e' regolata da me Madre Dea

ed ogni cosa va a maturazione

secondo il mio ritmo e la mia stagione.

Io fertile Madre dono la vita,

so dare rifugio e sanare ferita.



Onora l'Anziana che intatto ti porge

il cerchio di vita che muore e che sorge.

Io ombra di Luna, io ruota in eterno

destini di uomini e donne governo;

dono sollievo e rinnovamento

alle anime stanche in patimento.

Benche' il mio domino sia il buio mortale

il dono piu' bello e' la gioia vitale.



Dea della Luna, di Terra e del Mare

molti i miei nomi con cui richiamare

Forza, Magia, Potere e Saggezza.

Son la Fanciulla di eterna bellezza,

sono la Madre, la Fecondatrice,

sono dal buio l'Anziana che dice:

godetevi sempre tutti i miei frutti

benedizioni ed amore a tutti.”

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